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per cui i complimenti sono tutti per lo Yellow Team Baseball di Sassari
1800-1834 Stati Uniti I bambini nordamericani, usando vecchie palline da cricket e mazze in disuso, giocavano ad un gioco che più tardi verrà ribattezzato "Baseball". Agli inizi, il gioco consisteva nel battere una pallina lanciata ed effettuare una corsa in andata e ritorno toccando due pali conficcati nel terreno; pali che erano posizionati dietro il lanciatore ed il battitore. Aumentando il numero di partecipanti, si rese necessario aumentare il numero di pali. Il battitore era eliminato quando, prima di aver completato la corsa, veniva colpito dalla pallina tiratagli da un difensore che l'aveva raccolta. 1835-1840 Stati Uniti L'evoluzione del Baseball, fin dal suo inizio, nella vecchia forma del "rounder" (giocato in Inghilterra nel 1830 circa), fino alla forma americana (1840 circa), ebbe una progressione molto lenta. In questo quinquennio, i pali alti 1,25 m furono rimpiazzati da delle pietre piatte che, molto presto, furono criticate dai giocatori per l'alta percentuale di incidenti che causavano a carico dei corridori. Più tardi, apparirono i "sacchetti" riempiti di
sabbia che sostituiscono le pietre. Tutt'ora il nome sacchetto viene
utilizzato per indicare la base. E' possibile che, a partire da questo
periodo, posto che l'obbiettivo del corridore non era più quello
di toccare un palo, ma quello di pestare una base, il nome del gioco
prenda la forma di "Baseball" o "palla-base". 1841-1850 New York, Stati Uniti In questo periodo, le basi vengono fissate al terreno con dei paletti , per evitare il trucco di alcuni difensori che le allontanavano dai corridori dandole un calcio. Fino a questo periodo, il baseball veniva giocato con delle regole fissate dai capitani delle due squadre, in relazione al numero delle basi distanza a cui venivano poste ed al numero di giocatori che partecipavano alla partita. Generalmente, la tendenza era di ridurre il più possibile il numero di difensori, poiché in pochissime occasioni il battitore e/o il corridore, potevano sfuggire alla eliminazione. Tentando di porre fine alle discussioni che anticipavano la partita, i newyorkesi decisero di disegnare il primo campo delineando le varie aree corrispondenti al campo interno ed al campo esterno. Il lanciatore stava a 10,67 m dal box di battuta e si correva su quattro basi. Per segnare un punto il corridore doveva toccare le quattro basi finendo a casa base che, a differenza di quanto avviene oggi, non corrispondeva al punto da cui partiva il battitore-corridore. Le squadre erano formate da dodici giocatori: un lanciatore, un ricevitore, un assistente ricevitore, quattro interni più uno fluttuante, tre esterni regolari ed uno fluttuante. Questo tipo di campo e di giocatori, rimase in uso fino a che l'agronomo Alexander Cartwright (considerato il padre del baseball), non traccio le linee guida e non fissò le misure così come nel disegno a lato. Nello stesso periodo, a Boston fu tracciato un altro tipo di campo, in cui si giocava la "pelota popolare", la quale fu l'unica forma di gioco praticata nella Nuova Inghilterra fino al 1858. La forma del campo da gioco era differente da quella tracciata da Cartwright.
1846 New York Il comitato designato presento il suo progetto di massima inerente le regole del baseball, contemporaneamente Cartwright presento il disegno del campo. Venne deciso che il campo Eliseo di Hoboken nel New Jersey (antico terreno dove si praticava il Cricket), fosse destinato alla pratica del baseball. La pallina doveva avere un peso di 3 once, il piatto di casa base, di ferro, con una forma circolare e piana doveva avere un'area di 30 cm2. La distanza tra il lanciatore ed il battitore era di 13,72 m, mentre da una base all'altra vi dovevano essere 27,43 m.
Le prime regole del baseball, presentate dal comitato, furono le seguenti:
Viene stabilita una nuova regola, la pallina dovrà avere un peso compreso tra 5,5 e 6 once con un diametro tra i 7 ed i 9 cm. Si abolisce la regola secondo cui il battitore è dichiarato out per presa della sua battuta subito dopo il primo rimbalzo, rimanendo unicamente la regola della presa al volo. Nella convenzione stipulata nel mese di marzo del 1858 si decise che l'arbitro scelto dalla squadra di casa aveva l'unico compito di regolamentare il gioco; anteriormente, si utilizzavano due arbitri (ognuno nominato da una delle due squadre), ed un referente. In questo modo il referente doveva emettere il giudizio decisivo in quelle giocate dubbie, poiché ognuno dei due arbitri tendevano a favorire la squadra che lo aveva nominato. In un riunione tenutasi a New York il 9 marzo 1859, venne introdotta la regola secondo cui la mazza non poteva avere un diametro maggiore di 2,5 pollici (6,35 cm). Questa precisazione si rese necessaria per aiutare i lanciatori che lamentavano l'uso indiscriminato di mazze di vario tipo, compresa quella da cricket o, addirittura, dei remi accorciati, con larghezze in punta che superavano i 10 cm. 1860-1869 New York Si tracciano per la prima volta le linee di foul per evitare discussioni dovute all'incertezza della palla buona o palla foul. Viene permesso ai lanciatori di utilizzare lanci con traiettorie curve, anche se gli studiosi affermavano che era impossibile, ma che si trattasse solo di un'illusione ottica. Un giocatore di una squadra newyorkese utilizza per la
prima volta la giocata di smorzata (bunt). 1870-1879 New York Il giorno 16 agosto 1870 si tenne una esibizione nel campo del campidoglio di questa città, per dimostrare che una pallina da baseball poteva essere manipolata e controllata in maniera tale, che descrivesse un arco pronunciato quando veniva tirata da un determinato punto ad un altro (curva). La prova venne realizzata tracciando una linea di calce sul terreno ad una distanza di 14 m da un estremo all'altro. Nei punti estremi vennero infissi due pali di circa 2,5 m di altezza ed uno venne posizionato nel punto medio (i tre pali erano allineati). Il lanciatore si posizionò al lato sinistro della linea a fianco al palo. La prova consisteva nel dimostrare che la pallina lanciata incrociava la linea di calce, passava al lato del palo centrale (alla sua destra), e rientrava per terminare la sua corsa alla sinistra del palo estremo. Dopo sette tentativi andati a buon fine, venne abbandonata l'ipotesi di illusione ottica accettando il fatto che una pallina poteva descrivere traiettorie diverse dalla linea retta. Entrò in vigore una nuova regola che fissava il peso della pallina compreso tra le 5 e le 5,25 once, con una circonferenza massima compresa tra i 9 ed i 9,25 pollici (22,9--23,5 cm). Si introduce un guanto senza riempimento per il ricevitore (fino ad allora il ricevitore usava come guanto un sacchetto imbottito). Nell'università di Harvard si inventa la maschera da ricevitore utilizzando come modello una maschera da scherma, ciò al fine di proteggere i giocatori delle squadre collegiali. Le misure delle mazze vengono portate ad un massimo di 106,7 cm (42 pollici). Le basi dovranno avere 38,1 cm2 di area (15 pollici quadrati) e dovranno essere foderate con tela bianca. Il "piatto" di casa base venne spostato dalla posizione che occupava , esattamente dietro il bordo del "diamante", all'interno dello stesso (all'incrocio delle due linee di foul), esattamente dove si trova ai nostri giorni. Nella classificazione della partita, si smette di accreditare
una presenza alla battuta al giocatore che guadagna una base
per ball, contemporaneamente non le si accredita una battuta. Fino al
1876 le basi per ball si indicavano come out, nel 1877 si annotavano
come battute valide. 1880-1889 New York Viene adottata la regola secondo cui il corridore viene dichiarato out quando viene colpito da una pallina battuta; così facendo si evita il trucco dei corridori che, per non far giocare le palline ai difensori, mentre correvano si facevano colpire. Fino a questo periodo, nove palline lanciate male davano, al battitore, il diritto alla prima base, nel 1880 tale numero viene ridotto ad otto; nel 1881 viene portato a sette; nel 1886 a cinque; nel 1889 ci si attesta su quattro ball, come da regolamento attuale. Quando avveniva lo strike out, il ricevitore doveva far vedere la pallina, tenuta stretta, in aria, affinchè venisse chiamato l'out. Viene aumentata la distanza tra il lanciatore ed il battitore che sale a 50 piedi (circa 15,24 m). Veniva accreditato un errore al lanciatore ogni volta che:
Viene adottata una regola secondo cui una porzione della mazza può avere la forma piatta anziché cilindrica. Al lanciatore viene accreditata un'assistenza ogni volta che porta a termine uno strike out. La casa base viene prodotta con della gomma bianca. Viene accreditata una base rubata ogni volta che il corridore avanza di una base per sua sola volontà; per esempio, se sale dalla prima alla terza base con una battuta in singolo, gli viene accreditata una base rubata. Viene introdotto il guanto per tutti i giocatori, fino a questo momento lo utilizzava solo il ricevitore. Viene definita la zona dello strike come lo spazio compreso tra la parte superiore delle spalle del battitore e la parte inferiore delle ginocchia. Non viene permesso, al battitore, chiedere la pallina che più le piace da battere. Anteriormente, il lanciatore, doveva lanciare così come gli veniva richiesto dai battitori, ossia, palle alte, palle basse, ecc. Viene concessa la prima base al battitore colpito da un lancio, e non le viene accreditata una presenza alla battuta. Successivamente, non verranno più conteggiati come errori per il lanciatore, il battitore colpito, le basi per ball, i lanci pazzi ed i balk commessi, contemporaneamente si smette di conteggiare errori ai ricevitori per le palle mancate. A partire dall'anno 1887, il battitore veniva eliminato per strike out quando subiva 4 lanci buoni, e la base per ball veniva conteggiata come valida. Al finire di tale anno entrambe le regole vengono abolite. Viene accreditata una valida al battitore che battendo colpisce un corridore sulla base. Viene considerata una valida da due basi una battuta che esce dal campo di gioco superando la recinzione, quando questa si trovi ad una distanza minore di 240 piedi (74 m) dal piatto di casa base. Viene riconosciuta la smorzata di sacrificio, anche se si continua a conteggiare, al battitore, un turno alla battuta. Si smette di accreditare un'assistenza al lanciatore che effettua uno strike out. 1890-1899 Stati Uniti Viene proibito l'uso del marmo per indicare casa base, al suo posto viene permesso l'utilizzo di una placca di gomma bianca di 30,5 cm" (12 pollici quadrati). La pedana del lanciatore, anch'essa, viene sostituita con della gomma bianca, sostituendo definitivamente le placche di ferro o di qualsivoglia materiale. Qualsiasi giocatore può essere sostituito durante il gioco, però il giocatore sostituito non può rientrare nel gioco. Precedentemente, le sostituzioni erano permesse solo in caso di infortunio, o perché lo permetteva la squadra avversaria. Viene stabilita una nuova regola che assegna due basi su delle battute uscite dal campo buono quando la distanza massima da casa base è inferiore a 71,6 m. Viene aumentata la distanza tra il lanciatore ed il battitore da 15,24 a 18,44 m (attuale misura), la curiosità di tale misura deriva dal fatto che la distanza effettiva venne fissata in 60,0 piedi, mentre l'agrimensore che tracciò il campo confuse lo 0 con il 6 portando la distanza a 60,6 piedi (18,44 m), che è la distanza a cui tutt'ora viene posta la pedana del lanciatore. Vengono stabilite le nuove dimensioni della pedana del lanciatore (30,5 per 12,2 cm) Il lanciatore viene obbligato a mettere un piede a contatto con la pedana per effettuare i lanci contemporaneamente, vengono abolite le mazze con una parte piana all'estremo. Non viene più considerato turno alla battuta quando il battitore si sacrifica. Viene introdotta la regola dell'infield fly, il battitore viene dichiarato out quando effettua una volata agli interni con meno di due out e la prima e seconda o la prima seconda e terza base sono occupate. Le mazze possono avere 6,9 cm di diametro, però
non possono esseere più lunghe di 106,7 cm. 1900-1919 Stati Uniti Viene modificata casa base che passa dalla forma di un quadrato di 30,5 cm di lato alla forma attuale di pentagono con il lato più lungo pari a 43,2 cm, ciò nell'intento di aiutare gli arbitri nelle chiamate dei ball e degli strike. Qualsiasi battuta in foul che non viene presa al volo sarà conteggiata come strike, a meno che il battitore non abbia già due strike a suo carico. Vengono introdotti gli schinieri per i ricevitori e viene impedito ai lanciatori di sporcare la pallina o di graffiarla nel tentativo di renderla più ruvida. La smorzata in foul al terzo strike diventa un out che verrà accreditato al ricevitore. 1903
vengono disputate le prime World Series tra i Pirates di Pittsburgh
ed i Cardinals di S. Louis
"Shoeless" Joe Jackson 1913 Cleveland Naps 1920-1945 Stati Uniti Rimanendo l'interdizione della cosidetta "Palla sputata" e di altri lanci non convenzionali, viene adottata una disposizione speciale che permette alle squadre di nominare due "lanciatori di saliva" per tutto l'arco dell'anno, dopo tale anno nessuno di questi lanci sarà permesso. Un a pallina battuta sopra la recinzione verra dichiarata al volo o foul a seconda del punto in cui si trovava prima di uscire dal campo. Verrà considerata valida da due basi la battuta che rispetta la precedente regola ma che esce fuori dal campo ad una distanza minore di 76,2 (250 piedi) m da casa base Una battuta che rimbalza sulla recinzione e finisce in territorio buono verra considerata una battuta da due basi e non da quattro. 1933 viene
disputata la prima All Star Game
Viene ridotta la zona dello strike che sarà compresa tra le ascelle e la parte superiore delle ginocchia del battitore. Tutti i campi costruiti dopo il 1 giugno 1958 devono avere una distanza minima di 99,06 m (325 piedi) tra la casa base e la recinzione nelle linee di foul di prima e terza base, e di 121,92 m (400 piedi) tra la casa base e la recinzione dietro l'esterno centro. Viene ridotta l'altezza del monte di lancio a 25,4 cm. 1950: 28
gennaio la LIB (Lega Italiana Baseball) e la FIBS (Federazione
Italiana Baseball e Softball di Roma) si fondono costituendo la FIPAB.
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